Ben diversa dalla assolata quanto affollata versione estiva, l'Istria anche d'inverno ha un fascino tutto suo. Più schivo e ventoso, senza dubbio, ma con alcuni vantaggi. Gli appassionati di enogastronomia, ad esempio, in questa stagione hanno la possibilità di conoscere meglio produttori e ristoratori, che hanno a disposizione molto più tempo da dedicare agli sparuti visitatori di passaggio. Specie se vi piacciono i prelibati prodotti tipici che offre l'Adriatico, queste settimane sono quelle giuste: fino al 20 marzo 2018, infatti, nell'Istria nord occidentale, sono in corso le "Giornate dei frutti di mare".
Alcuni ristoratori di Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie offrono menu a base di capesante, cozze, tartufi di mare, arche di Noè o mussoli, canestrelli e ostriche. Tutti prodotti marini indice di un ecosistema locale ricco e vario, caratterizzato da fondali rocciosi e sabbiosi. Le capesante, in particolare, vengono pescate in mare lungo la costa occidentale dell’Istria, vicino a corsi d’acqua dolce, soprattutto in prossimità della foce del fiume Quieto, noto per le varietà più pregiate.
Molti frutti di mare vengono preparati secondo le antiche ricette dei pescatori: alla busara, con aglio, prezzemolo e pomodoro, o ancora arrostiti sulla griglia, cotti al forno o crudi, con il caratteristico olio di oliva locale e con il limone. Molti chef amano però sbizzarrirsi in creatività, sperimentando piatti, abbinamenti e preparazioni inedite.
Si può fare dunque un'esperienza culinaria fra tradizione e innovazione, che spazia dalle proposte della tradizione a opzioni più ricercate e raffinate. I locali, trattorie e ristoranti che partecipano all’evento mettono a disposizione per l’occasione, oltre alla classica lista, un menu promozionale, vantaggioso anche dal punto di vista economico. I piatti combinano i frutti di mare agli altri prodotti tipici della zona creando incroci ricchi e originali, che ben si abbinano anche agli ottimi oli e vini del territorio. I prezzi, pur variando a seconda della proposta, sono accessibili.
È l’occasione ideale per assaporare la cucina istriana di mare insomma, abbinata a prodotto stagionali e tipicità che vengono da coltivazioni e allevamenti dell’entroterra.
Per godervi le suggestioni dei paesaggi “fuori stagione”, potete soggiornare in un paese dell’entroterra, come Buie o Verteneglio, godendo dell’arte e della gastronomia di questi luoghi, o concedervi lunghe passeggiate nelle vicine località costiere, da Umago a Cittanova. Pittoresca è la località di Salvore (Savudrija), piccolo borgo di pescatori vicino a Umago, nella punta più occidentale della Croazia, nota in particolare per il suo faro. Completano l'offerta diverse strutture con centri benessere e un'ampia varietà di trattamenti.
Per informazioni: Comprensorio turistico di Umago, Cittanova, Verteneglio, Buie www.coloursofistria.com
Qui sotto trovate i ristoranti coinvolti nell'iniziativa con i riferimenti telefonici. Si raccomanda la prenotazione perché (soprattutto a causa delle condizioni meteorologiche di questi giorni) c’è la possibilità che determinati ingredienti, ovvero i molluschi, non siano disponibili come indicato nel menù ed è preferibile confrontarsi col ristoratore prima di andare sul posto.